PONT CANAVESE – Quando il lavoro è anche una passione, e questa passione la si coltiva costantemente, allo scopo di raggiungere traguardi sempre più importanti, alla fine i riscontri che si ottengono sono di altissimo profilo.
Lo ha compreso ampiamente il pontese Andrea Costa, che nel corso della sua carriera da barman e da bartender ha compiuto diversi passi avanti ed oggi si sta rivelando un punto di riferimento di questo mondo, quello del “bere bene e responsabilmente”.
Poco più che ventenne, nel decennio scorso Andrea ha deciso di mettersi in gioco avviando una propria attività. Di acqua sotto i ponti da quel 2008, anno dell’apertura del suo bar, n’è passata molta, però immutata è la voglia di imparare, studiare, perfezionare l’arte della realizzazione dei cocktail. Il tutto con la ferma intenzione di dare alla propria clientela prodotti di alta qualità.
Oggi, dopo 15 anni, Costa non si ferma e continua a percorrere quella strada fatta di amore per il proprio mestiere, coinvolgendo pure coloro che con lui lavorano e collaborano. “Il progetto del “Bar da Costa” si basa proprio sulla passione, sull’impegno, ma anche sugli aggiornamenti continui – spiega lo stesso Andrea – Partecipo con costanza a dei corsi che mi permettono di portare ulteriori migliorie a ciò che faccio”.
“Allo stesso tempo, come su di una scala, ogni volta che io faccio un passo avanti e salgo di un gradino anche coloro che fanno parte della mia squadra hanno la possibilità di compierlo e quindi, di conseguenza, il servizio che proponiamo è di valore sempre maggiore”.
Non solo l’attività nel suo bar, a Pont Canavese, ma anche un catering dedicato appunto alla realizzazione dei cocktail, che si sta rivelando una scelta vincente: “Abbiamo deciso di “portare fuori” quelle che sono le nostre conoscenze e le nostre capacità, per allargare la platea di fruitori. Perché chi si avvicina a questo mondo, e lo sto scoprendo attraverso l’assaggio di mix sempre più particolari, sta diventando esigente. Ebbene, noi abbiamo proprio l’obiettivo di soddisfare queste richieste”.
Tanti eventi hanno visto Costa ed i suoi collaboratori protagonisti nel territorio del Canavese e non solo: “Sono tutte esperienze davvero molto formative, ma che allo stesso tempo sono capaci di metterci alla prova. Perché se in un locale arriva a fare qualche centinaio di cocktail, in feste come per esempio quelle di Sparone e Tonengo, alle quali abbiamo partecipato recentemente, i numeri si moltiplicano e si arriva a farne diverse migliaia”.
Grazie all’allestimento di un cocktail bar itinerante, oggi Andrea Costa guarda al futuro con lo stesso immutato entusiasmo che lo ha portato ad intraprendere questo mestiere: “La soddisfazione dei clienti, i quali sono sempre degli ospiti speciali, è per noi un premio importante. Un premio che ci stimola e ci permette di alzare costantemente l’asticella più in alto, perché essere al passo con i tempi pure in un mestiere come questo è fondamentale”.